Con "Bilderberg" ci si riferisce a una riunione internazionale, per lo più annuale, a cui partecipano più di cento personaggi della politica e finanza mondiali, esclusivamente su invito.
Sono invitati anche alcuni nomi di rilievo del giornalismo internazionale, come direttori o editorialisti di alcune fra le testate più diffuse americane ed europee (anche italiane).
Il gruppo prende il nome dall'hotel della loro prima riunione, avvenuta nel 1954: l'Hotel Bilderberg a Oosterbeek, in Olanda, dove una settantina di alte personalità si incontrarono il 24 maggio.
La riunione si tenne, così come avviene ancor oggi, nel più stretto segreto, dietro una cortina di silenzio mediatico e privacy garantita da un servizio d'ordine d'eccezione.
Tra i fondatori del gruppo Bilderberg si annoverano:
- Joseph Retinger, economista polacco di famiglia ebrea, cattolico, conosciuto come 'Sua Eminenza Grigia'. Fu tra i fondatori e segretario generale fino al 1952 dell'United European Movement presieduto da Winston Churchill e finanziato dall'ACUE (American Committee for United Europe). La visione di Retinger era costruire un'Europa Unita per arrivare ad un Mondo unito in pace, guidato da Organizzazioni Sovranazionali che avrebbero garantito più stabilità ai singoli governi nazionali.
- Bernard di Lippe-Biesterfeld, Principe d'Olanda (foto a destra), presidente del Bilderberg fino a quando nel 1976 diede le dimissioni per lo scandalo di una tangente da 1,1 milioni di dollari dalla Lockheed Corporation, per la vendita di aerei caccia all'aviazione olandese.
E' stato presidente del WWF (Worldwide Fund for Nature -vedi nota 1) dalla fondazione nel 1961 fino al 1971, ex affiliato al NSDAP (il partito nazista, tessera No. 2583009 del 1 maggio 1933) fino al suo matrimonio con la regina d'Olanda.
Secondo le rivelazioni della rivista Newsweek del 5 Aprile 1976, le attività di spionaggio di von Lippe a favore delle unità speciali delle SS (o Schutzstaffel) nella industria chimica IG Farben (la stessa che fabbricò lo Zyklon-B) sono documentate dalle testimonianze del Processo di Norimberga.
Nel dopoguerra assunse importanti posizioni nell'industria petrolifera, in particolare con la Royal Dutch Petroleum (Shell Oil) e nella Société Générale de Belgique.
- David Rockefeller (foto a destra -vedi nota 2), referente per la sponda americana e presidente del gruppo dal 1976; direttore della Chase Manhattan Bank, membro del Council on Foreign Relations (CFR), membro del Business Council e fondatore della Commissione Trilaterale.
Tra le sue dichiarazioni ricordiamo:
"Siamo sull'orlo di una traformazione globale. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è la "giusta" crisi globale e le nazioni accetteranno il Nuovo Ordine Mondiale".
"Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati".
Torneremo a parlare di lui e delle sue nefaste azioni su questo blog.
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In sostanza dunque stiamo parlando di un organismo decisionale a carattere sovranazionale, così come lo sono alcuni altri enti o gruppi di cui abbiamo trattato, come il CFR, la Commission on Global Governance e la WFA (World Federalist Association).Nessuno di noi ha dato mandato a costoro di decidere le nostre sorti, anzi fino a poco tempo fa ben pochi conoscevano l'esistenza e il potere di questi gruppi sovranazionali.
Non vedo dunque perché mai queste menti illuminate si siano arrogate il diritto di pilotare a loro piacimento gli eventi mondiali e di conseguenza la vita, e la morte, di miliardi di persone.
Ma passiamo oltre, perché ci sono altre informazioni interessanti e preferisco concentrarmi sui dati di fatto piuttosto che sulle mie opinioni personali.
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Ogni anno, lo Steering Commettee, il ristretto gruppo che gestisce gli incontri segreti del Bilderberg (tra cui spiccano molti nomi di re e principi europei), invita un certo numero di personaggi legati al mondo della finanza, dell'economia e della politica a livello mondiale.Gli incontri si tengono ogni volta in un Paese diverso: quest'anno è toccato alla Turchia.
L'ultima riunione tenutasi in Italia risale al 2004, quando politici, banchieri e altri personaggi, legati per esempio alla Rothschild Europe e alla Goldman Sachs, si incontrarono a Stresa, sul Lago Maggiore.
Non si accede alle riunioni del Bilderberg senza invito, e non sono previste conferenze stampa ne' tantomeno vengono stilati precisi rapporti finali degli incontri.
Qualche giornalista può riuscire ad ottenere informazioni, ma non certo perché si presenta nella hall dell'hotel di turno e intervista i partecipanti... La security non fa sconti, anzi.
Diamo un'occhiata alla lista parziale dei partecipanti stilata da Daniel Estulin, riferita all'incontro tenutosi dal 31 maggio al 3 giugno 2007 a Istanbul (Turchia): citerò tutti i nomi italiani che compaiono, più qualche altro interessante nominativo.
Partecipanti italiani al Bilderberg 2007 secondo la lista di Daniel Estulin:
-Franco Bernabé, Vice Chariman, Rothschild Europe
-John Elkann, Vice Chairman, Fiat S.p.A
-Mario Monti, President, Universita Commerciale Luigi Bocconi
-Tommaso Padoa-Schioppa, Minister of Finance
-Giulio Tremonti, Vice President of the Chamber of Deputies
Ecco ora una selezione di altri interessanti nomi:
-Henry A. Kissinger, Chairman, Kissinger Associates (USA) (foto a destra -vedi nota 3)
-David Rockefeller (USA)
-Robert B. Zoellick, Deputy Secretary of State (USA) (attuale presidente della Banca Mondiale)
-José M. Durão Barroso, President, European Commission (Portugal/International)
-Timothy F. Geithner, President and CEO, Federal Reserve Bank of New York (USA)
-Nicolas Beytout, Editor-in-Chief, Le Figaro (France)
-Paul A. Gigot, Editor of the Editorial Page, The Wall Street Journal (USA)
onald E. Graham, Chairman and CEO, The Washington Post Company (USA)
-Victor Halberstadt, Professor of Economics, Leiden University; Former Honorary Secretary General of Bilderberg Meetings (the Netherlands)
-Jaap G. Hoop de Scheffer, Secretary General, NATO (the Netherlands/International)
-Josef Joffe, Publisher-Editor, Die Zeit (Germany)
-Anatole Kaletsky, Editor at Large, The Times (UK)
-Frank McKenna, Ambassador to the US, member Carlyle Group (Canada)
-Craig J. Mundie, Chief Technical Officer Advanced Strategies and Policy, Microsoft Corporation (USA)
-Peter D. Sutherland, Chairman, BP plc and Chairman, Goldman Sachs International (Ireland)
-Jean-Claude Trichet, Governor, European Central Bank (France/International)
-John Vinocur, Senior Correspondent, International Herald Tribune (USA)
-Martin H. Wolf, Associate Editor and Economics Commentator, The Financial Times (UK)
-Adrian D. Wooldridge, Foreign Correspondent, The Economist
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Diamo invece uno sguardo ai partecipanti italiani dal 1982 al 2000: questi personaggi sono stati invitati almeno una volta alle riunioni segrete del Bilderberg.Romano Prodi, Prof of Industrial Economics, Univ of Bologna (membro dello Steering Committee del Bilderberg, Presidente UE, attuale Presidente del Consiglio italiano, consulente Goldman Sachs)
Mario Monti, Commissioner ; ex-Bocconi Univ; ex-Banca Commerciale Italiana
Umberto Agnelli, Chair IFIL - Finanziaria di Partecipazioni SpA
Stefano Silvestri, Istituto Affari Internazionali; former Undersecretary of Defence
Paolo Zannoni, Vice President, Fiat SpA
Renato Ruggiero, Vice-Chair, Schroder Salomon Smith Barney; ex-WTO, ex-Trade Mnstr
Giovanni Agnelli, Honorary Chairman, Fiat SpA
Alfredo Ambrosetti, Chairman, Ambrosetti Group
Franco Bernabè, Special Rep. of Italy for Reconstruction Initiatives in the Balkans (attualmente presidente e azionista di maggioranza di FB Group, vice presidente di Rothschild Europe, consigliere d’amministrazione di PetroChina. Tra il 1998 e il 1999 è stato amministratore delegato di Telecom Italia, tra il 1992 e il 1998 amministratore delegato dell'Eni)
Emma Bonino, Member of the European Commission
Giampiero Cantoni, Chairman, Banca Nationale del Lavoro
Luigi Cavalchini, Permanent Representative to the European Union
Innocenzo Cipolletta, Director General, Confindustria (attualmente presidente delle Ferrovie dello Stato)
Mario Draghi, Treasury Director (attualmente Governatore della Banca d'Italia)
Paolo Fresco, Chairman, Fiat S.p.A.
Francesco Giavazzi, Professor of Economics, Bocconi University, Milan
Giorgio La Malfa, National Secretary, PRI (nell'ambito del "processo Enimont" ha subito una condanna definitiva a 6 mesi e 20 giorni per finanziamento illecito)
Rainer Masera, Director General, I.M.I. S.p.A.
Gianni de Michelis, Minister of Foreign Affairs (attualmente segretario nazionale del Nuovo PSI)
Tommaso Padoa-Schioppa, Member of the Executive Board, European Central Bank (attualmente Ministro dell'Economia e delle Finanze. E' stato direttore generale per l'economia e la finanza dell'Unione Europea e vice direttore generale della Banca d'Italia. Dal 1998 al 2006 ha fatto parte del consiglio di amministrazione della Banca Centrale Europea)
Alessandro Profumo, CEO, Credito Italiano
Gianni Riotta, Deputy Editor, La Stampa
Virginio Rognoni, Minister of Defence
Sergio Romano, columnist, La Stampa, former Italian Ambassador to USSR
Carlo Rossella, Editor, Editrice La Stampa S.p.A. (poi direttore del TG5)
Domenico Siniscalco, Prof. Econs; Director of Fondazione ENI Enrico Mattei (Ministro dell'Economia e Finanze succeduto a Tremonti)
Barbara Spinelli, Editorialist and European Correspondent, La Stampa, Paris (e compagna di Tommaso Padoa-Schioppa)
Ugo Stille, Editor-in-Chief, Corriere della Sera
Giulio Tremonti, Member of the Finance Commission, Chamber of Deputies (è stato vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro dell'Economia e delle Finanze)
Marco Tronchetti Provera, Executive VP and CEO Pirelli SpA (Presidente di Telecom dal 2001 al 2006)
Walter Veltroni, Editor, L'Unità (attuale sindaco di Roma)
Ricordiamocene, quando questi signori intoneranno di nuovo l'inno del buon cittadino che deve votare, e la retorica della "stampa libera" italiana...
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A proposito di stampa, ecco cosa capitò al giornalista inglese C. Gordon Tether.Il 6 maggio del 1975 scrisse in una colonna del Financial Times:
"Se il gruppo Bilderberg non è una cospirazione di un qualche tipo, è condotta in modo da darne un'imitazione notevolmente buona".
L'anno seguente, il 3 marzo 1976, scrisse:
"Il Bilderberg ha insistito sempre sul coprire i loro incontri nella più stretta segretezza. Fino ad alcuni anni prima, questo è stato realizzato a tal punto che il loro conclave annuale è stato totalmente ignorato dalla stampa mondiale. Nel più recente passato, questo velo è stato alzato quel tanto che bastava perché oggi si sappia che quelle riunioni stavano avvenendo. Ma è rimasto in vigore il divieto totale di segnalare che cosa avviene... Ogni "complottista" che tiene d'occhio gli eventi legati al Bilderberg, continuerà a chiedere perché, se c'è così poco da nascondere, ci si sforzi tanto a nasconderlo". (vedi nota 4)
Questo commento non apparve mai sulle colonne del Financial Times: fu censurato dall'editore Mark Fisher (membro della Commissione Trilaterale), mentre il giornalista fu licenziato dalla sua mansione di columnist nell'agosto dello stesso anno.
Sempre sulla "stampa libera", segnalo questa dichiarazione del giornalista John Swinton: "Prostitute intellettuali".
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Torniamo al Bilderberg, perché a questo punto potreste esservi fatti un paio di domande fondamentali:1. Perché, nonostante il fatto che queste riunioni siano segretissime, da qualche tempo sembra che il gruppo Bilderberg non si preoccupi più di tenere nascosto il fatto stesso della sua esistenza?
2. E queste persone che vi partecipano, sono i reali manovratori del mondo?
Rispondo a queste domande secondo quanto ho appurato finora:
1. Perchè questi gruppi di potere stanno emergendo pubblicamente? Perché siamo giunti al "Finale di Partita": quando non è più necessaria una segretezza estrema perché non vi è più alcun inganno negli intenti dei pezzi chiave in posizioni strategiche.
Provate a farci caso: fino a non molto tempo fa, anche su internet erano sconosciute ai più realtà come il Bilderberg o il Bohemian Grove, mentre ora si inzia a parlarne anche in Italia senza troppi problemi.
Potrebbero essere due le motivazioni principali:
(A) perché tanto ormai il loro potere è così consolidato che non temono rovesciamenti di sorta;
(B) perché si sta spingendo a una "normalizzazione" di questi gruppi di potere sovranazionale, cioè si vuole assuefare la gente all'idea che queste dinamiche siano del tutto normali; e anzi, addirittura che sia cosa buona e giusta che un ristretto manipolo di menti illuminate, nemmeno conosciute dalla gente, guidi gli eventi mondiali ("per il nostro bene", of course, perché le persone sono bestie selvagge incapaci di badare a sè stesse... Assioma indimostrato su cui il potere fonda la propria esistenza).
2. I partecipanti al Bilderberg non sono i "grandi manipolatori": rappresentano invece il "braccio" dei veri manipolatori, quello finanziario e politico. Sono cioè coloro che "ci mettono la faccia", portati al potere quando serve e destituiti quando non servono più.
Non credo neppure che i "burattinai" siano i vari Rockefeller o Kissinger: anch'essi sono manovrati, da qualcuno di cui non credo conosceremo mai la faccia, anche se comunque stanno vicino al vertice della piramide di potere.
Resta il fatto che il Nuovo Ordine Mondiale ha già preso il suo avvio, in silenzio, un gradino per volta, attraverso una serie di gruppi di potere sovranazionali che eseguono precise direttive dall'alto, ognuno nel proprio ambito di competenza (competenza e ambito che si sono presi senza chiedere nulla a nessuno, auto-nominandosi guide illuminate per il bene dell'umanità...)
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Daniel Estulin, che ho citato più sopra, ha redatto un report dell'incontro del Bilderberg in Turchia, che si può leggere in inglese sul suo blog:Bilderberg 2007 Final Report, part 1
Una parte di questo report è stata tradotta in italiano da "Alcenero" e si può leggere su Come Don Chisciotte:
Prime conclusioni del Bilderberg 2007
Consiglio la lettura dell'originale inglese perché molto più ricca di informazioni.
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Note:1. Il successore del Principe d'Olanda alla guida del WWF fu il Duca Filippo di Edimburgo, il quale sosteneva con forza il progetto di depopolazione mondiale (leggi: genocidio di massa), ed ebbe a dichiarare idee di questo tenore:
"Non puoi tenere un gregge che non riesci a nutrire. In altre parole la conservazione può esigere la cernita e l’eliminazione per mantenere l’equilibrio tra il numero di ciascuna specie in rapporto ad un dato habitat. Mi rendo conto che si tratta di un argomento scottante, ma resta il fatto che l’umanità è parte del mondo vivente".
"Nel caso in cui mi reincarnassi, mi piacerebbe tornare sottoforma di un virus mortale, in modo da poter contribuire in qualche modo a risolvere il problema della sovrappopolazione".
Non c'è che dire, il WWF è proprio stato fondato e guidato da veri paladini dell'umanità.
E sempre sulla depopolazione, ecco due link dove ritroviamo, guarda caso, sempre gli stessi nomi: "Un nuovo genocidio" -- "Con la scusa dell'Ambientalismo. Progetti di sterminio".
2. Consulta la cronologia per seguire i più importanti eventi in cui sono implicati David Rockefeller e la Fondazione Rockefeller:
Cronologia del Nuovo Ordine Mondiale (4)
Cronologia del Nuovo Ordine Mondiale (5)
Cronologia del Nuovo Ordine Mondiale (6)
Cronologia del Nuovo Ordine Mondiale (7)
3. "Quello che ogni uomo teme è l’ignoto. Quando questo scenario si presenta si rinuncia volentieri ai propri diritti in cambio della garanzia del proprio benessere assicurata dal Governo Mondiale" (Henry Kissinger, Evian, Francia, 1991)
Anche di Kissinger ci occuperemo più estesamente nei prossimi giorni.
Per ora potete dare un occhio a questi link:
- Il Trattato di Westfalia, Kissinger e il Nuovo Ordine Mondiale
- Cronologia del Nuovo Ordine Mondiale
Tra l'altro, il papa Benedetto XVI ha recentemente chiesto proprio a questo cospiratore e assassino patentato di assumere il ruolo di consulente politico del papa...
4. Ecco gli originali in inglese:
"If the Bilderberg Group is not a conspiracy of some sort, it is conducted in such a way as to give a remarkably good imitation of one." "The Bilderbergers have always insisted upon clothing their comings and goings in the closest secrecy. Until a few years back, this was carried to such lengths that their annual conclave went entirely unmarked in the world's press. In the more recent past, the veil has been raised to the extent of letting it be known that the meetings were taking place. But the total ban on the reporting of what went on has remained in force....Any conspiratologist who has the Bilderbergers in his sights will proceed to ask why it is that, if there is so little to hide, so much effort is devoted to hiding it."
18 commenti:
perfetto...
veramente ben fatto.
Mi sa che fra qualche giorno seleziono le parti più "pregne" e le pubblico sul blog.
(mi hai risparmiato un lavoraccio :-)
hehehe...
Blessed be
Grazie, Santaruina :)
Ho impiegato un po' di tempo, in effetti, per dare una forma "leggibile" alla massa di informazioni e link che avevo.. Ne è uscito un "megapost", ma credo che almeno così si possano avere i dati di base per capire di cosa stiamo parlando e quali e quante connessioni tra personaggi, enti e gruppi sovranazionali esistano.
Al lettore lascio la curiosità di verificare e di approfondire ciò che ho presentato ;)
Ciao sono Simone di Milano, anch'io da tempo a questa parte mi interesso di questi argomenti. Ora nello specifico sto manifestando a Milano contro la chiusura delle colonne di San Lorenzo...con un manifesto colonne libere con disegnato di fianco un triangolo con l'occhio che guarda e la scritta "you are not free". Se vogliamo organizzarci:
jogger@hotmail.it
www.piazzadeisoci.blogspot.com
Che bella cricca!!! Ciao
Ciao Simone,
ciao Zret
grazie per la visita e i commenti.
Mai come in questi anni c'è maggior bisogno di persone "di buona volontà" e determinate. I tempi sono duri e lo diverranno molto di più a breve (non lo spero, ovviamente, ma tutto porta a pensare che sarà così).
Diamoci da fare con sempre maggior determinazione e con rinnovato entusiasmo (..nonostante tutto!)
:)
Grazie a te che metti in rete materiale interessante. Qual è la fonte da dove prendi gli elenchi dei partecipanti? Rispondi via mail se puoi: jogger@hotmail.it
Ciao Simone
Provate a controllare quanto segue:
Morte di Giovanni XXIII annunciata un giorno prima!!
Papa Giovanni Paolo I morto in circostanze .. misteriose (?)
Le Guardie svizzere suicidatesi (con du proiettili????!!!)
Basta aggiungere Opus dei che ha sostituito di forza i Gesuiti (il il segr.Generale era chiamato il papa nero!!!)
Aggiungete che O.D. ha finanziato il sig. Hitler, tramite il piano Dawes e Young dal 1928...tramite, Prescott Bush(Banco Bush), Banca Harriman, J.P.Morgan ecc.; senza dimenticare la Banca Vaticana; le quali installarono prima della 2a Guerra mondiale raffinerie (per conto di Bush Prescott ed Harriman) presso i campi di concentramento, in Germania, al fine di avere manodopera gratuita....
Non lo sapete??? informatevi!!!
E' meglio la conoscenza che l'ignoranza e la connivenza!!!!
Ciao,
scusa il ritardo di questa risposta, ma ho avuto problemi con l'adsl, risolti soltanto ora.
Grazie per gli spunti. Sul mistero dei "suicidi" tra le guardie svizzere so qualcosa ma non ho ancora approfondito tutto; stessa cosa per quanto concerne gli intrecci banche/Vaticano/petrolio/nazismo, ho molto materiale ma appena ho tempo voglio mettere ordine tra i punti nodali... Dovrò invece cercare notizie sulla morte di Giovanni XXIII, questa mi suona nuova (ho trovato qualcosina in rete ma è pochissimo, bisognerebbe poter consultare la stampa dell'epoca).
Sono d'accordo con la tua frase finale, d'altra parte anche Dean H. Cole scriveva che "l'ignoranza è la madre della devozione". Quanta verità, in queste parole.
Informiamoci, informiamo, agiamo.
Buoni giorni
Buon lavoro. Saluti
Volo Nero
Smentiscimi se sbaglio.
Ho letto in alcuni blog o siti che se si rifiuta un invito a partecipare a queste riunioni del gruppo bilderberg si rischia di essere tagliati fuori dalle proprie posizioni, in pratica che se si è invitati non si può rifiutare ...
Citando il capolavore di F.F.Coppola ne Il Padrino "è una proposta che non si può rifiutare" ...
Ma tu pensi che tutti coloro che vi partecipino poi operino anche a favore del nwo ? O che sia questo gruppo sia collegato in maniera minore ?
Tony
Eccomi qui, Tony. Dunque, il fatto che l'invito sia un po' alla "Padrino" posso immaginare sia verosimile, ma ovviamente non lo so con certezza. Per quanto riguarda la posizione che rivestono le riunioni del Bilderberg all'interno del progetto più vasto del nwo, penso che questo sia uno tra i gruppi in cui le decisioni vengono passate ai "piani inferiori": non dimentichiamo che, per es., ogni anno al "Bohemian Grove" si riuniscono personaggi della finanza e della politica internazionale per strani "riti" (a carattere satanico), e anche qui, almeno credo, per scambiare informazioni e passare ordini.
A un livello superiore collocherei dei "think-tank" come il Council for Foreign Relations, un gruppo decisionale che (sempre mia opinione) è comunque a un livello inferiore rispetto ai veri luoghi dove vengono prese le decisioni.
Chi ci sta al vertice della piramide?
Bella domanda.. Se e quando saprò la risposta, spero almeno di fare in tempo a postarla sul blog prima di.. "sparire" :D
Scusa ho posto male la domanda.
Intendevo se coloro che sono invitati, cioè i piani bassi a cui sono destinate le dicesioni dell nwo, sanno abbastanza chiaramente che eseguiranno gli ordini di questo governo mondiale, o se invece sono solo soggiogati, ad esempio cercando di fargli capire l esistenza dell nwo. In pratica da qui si capirebbe se anche loro sono membri effettivi o solo degli "operai piu o meno incosapevoli" dell nwo ...
Grazie
Tony
Ciao
su questo punto discutevo tempo fa con degli amici e devo dire che sono uscite ipotesi diverse ma tutte comunque verosimili. Dico ipotesi perché ovviamente noi "comuni mortali" non possiamo sapere come funziona veramente il meccanismo nei suoi particolari, possiamo "vedere il disegno generale" per così dire.
Esistono vari livelli, comunque, teniamolo sempre a mente: è davvero una piramide , con una base più larga di "operai" (ma che operai, però.. con gli stipendi che hanno!), e via via che si sale di livello cresce anche la conoscenza che il singolo ha del progetto, e al contempo diminuisce il numero di persone coinvolte.
Personalmente credo che più si "scende" di livello e più i burattini sono spinti dal mero guadagno in termini di soldi e "fama"; ma credo che molti personaggi anche a questi livelli più bassi sappiano bene per cosa stanno lavorando, e anzi diversi di loro credono veramente alla bontà dell'idea che una ristretta élite di "menti illuminate" abbia il diritto di decidere e governare tutto il resto della popolazione umana.
Più si sale e più, credo, non è più questione di mero denaro (d'altra parte, diamine, le "magiche stampanti" le hanno loro.. non hanno davvero problemi di soldi). Diventa più una questione di potere.
Sete di potere: il potere di soggiogare altre persone, di sentirsi degli dei che possono giocare con la vita e la morte di milioni, miliardi, di esseri umani.
Se poi pensiamo che moltissimi di questi personaggi, tra quelli che vanno alle riunioni del Bilderberg o al Bohemian Grove, fanno anche parte della massoneria internazionale, e/o di culti satanici a cui (penso) credono veramente, il quadro si fa ancora più inquietante.
Perché significa che questa gentaglia, che ha il potere di vita e di morte sul mondo, crede di poter accrescere questo potere con simboli e rituali satanici, e peggio ancora trova in ciò una giustificazione "superiore" ad ogni atto compiuto.
Prova a chiederti per esempio perché si sente parlare così poco di satanismo (con tutti i reati ad esso legati, tra cui sparizione e seviziamento di bambini ecc), a fronte invece di un fenomeno che è fortemente radicato e diffuso a livello mondiale, e coinvolge personaggi di altissimo livello come reali europei, banchieri, politici e religiosi vari.
Solo un esempio che ricordo di aver letto sul blog di Paolo Franceschetti: quando emerse la vicenda del "mostro di Marcinelle", in Belgio, un giornalista che aveva ottenuto informazioni da alcuni ufficiali di polizia scrisse i nomi delle persone coinvolte in quel traffico di bambini, tra cui principi, re, politici internazionali, banchieri e preti di alto livello..
Bene: da un giorno all'altro, guarda caso, di Marcinelle non si parlò più, come se una scure di censura fosse calata su tutti i media; e quel che ben pochi vennero a sapere è che quel giornalista, quei poliziotti e chiunque avesse avuto un ruolo nella "fuga di notizie" sui personaggi coinvolti, morirono tutti, uno dopo l'altro, all'improvviso.
Questo è un caso emblematico.
Prova a pensare su tutto ciò che implica.
E poi pensa che questa vicenda è solo la minuscola punta di un iceberg semplicemente immenso.
Scusa la lunghezza, ne è uscito praticamente un post (!)
...fatevene una ragione, il mondo è destinato, in futuro, ad unirsi sotto un unico governo.Pensateci, un governo,un esercito,un popolo...niente guerre. Fa cosi schifo? O avete paura dei cambiamenti?
Caro anonimo, non so da cosa arguisci che un unico governo con un unico esercito (e un'unica valuta) significhi un unico popolo e soprattutto nessuna guerra. Questo è un mistero. Così come l'altra asserzione indimostrabile per cui il mondo sarebbe destinato a questo stato di polizia globale.
Ma non voglio entrare nel merito di opinioni personali che in quanto tali sono opinabili, mi limito a dirti: bene, se tu non hai nulla in contrario al nwo, puoi godertelo, te lo lascio volentieri, davvero; l'importante è che nessuno cerchi di imporlo a me e alle altre persone che non lo gradiscono.
Non mi sembra poi una gran pretesa.
saluti liberi
ps: e tu, hai così paura di un semplice nickname? ;)
ti droghi?
complimenti ragazzi!!! continuate così!! l'informazione e la cultura sono un bene prezioso vanno difesi e divulgati.
per Anonimo qui sopra:
Grazie per l'incoraggiamento :)
gaia
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