Benvenuti in NWO Blog.

Questo blog vuole offrire informazioni sul tema del Nuovo Ordine Mondiale (o NWO: "New World Order").
I mass-media non parlano di questo genere di storie e notizie, ma sono tutte documentate e verificabili.
Il Nuovo Ordine Mondiale sta per arrivare, non permettiamogli di farlo.
Questo blog aderisce alla campagna di sensibilizzazione sul tema delle scie chimiche.

10 febbraio 2009

11 settembre 2001, una riflessione

Questo scritto nasce come prima parte di un lungo articolo, che in origine si intitolava "11 settembre, crisi finanziaria e nuovo ordine mondiale".
Per rendere però più agevole la lettura, e anche per non ingenerare possibili ambiguità interpretative, ho deciso di separare i due articoli rendendoli indipendenti l'uno dall'altro. (In realtà, comunque, le connessioni ci sono. L
'11/9, l'attuale crisi e il NWO sono eventi strettamente collegati tra loro).

(La stesura è iniziata il 9 ottobre 2008, allo scoppio della crisi finanziaria e prima delle elezioni USA.)


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11 SETTEMBRE, CHI HA PAURA DEL WOOLWORTH BUILDING?


Perché ci sono due scuole di pensiero
(e io seguo la terza)


Dall'11 settembre 2001 il processo verso un nuovo ordine mondiale (New World Order), portato avanti con tanta dedizione per decenni interi senza sosta e nell'ombra, ha avuto un'accelerata spaventosa, di cui oggi stiamo vivendo alcuni aspetti con la crisi finanziaria mondiale.
Siamo in dirittura d'arrivo, credo, e stiamo perciò assistendo ad un crescendo di "fuochi d'artificio" in questa spettacolare messinscena a cui qualcuno ha lavorato con grande impegno e dispiego di energie.


-1-
CHI HA PAURA DEL WOOLWORTH BUILDING?


I pianificatori della “nuova Pearl Harbor” [1] hanno disseminato il più grande e spettacolare attentato della storia di prove della loro colpevolezza.
In genere un criminale si guarda bene dal lasciare le proprie impronte sulla scena del reato, fa di tutto per non farsi scoprire, magari pianificando per settimane o mesi ogni più piccolo dettaglio. Invece l’11/9 è una sequela impressionante di errori, che hanno permesso a chiunque non sposi la Versione Ufficiale per partito preso di constatare come quegli attentati non possano essere opera di 19 dirottatori arabi, guidati da un fanatico in dialisi nascosto in una qualche grotta in medio oriente.

L’11/9 propone una sfilza talmente lunga di errori più o meno macroscopici [2] che è lecito chiedersi: “E se non fossero errori?”.
Se fossero tracce deliberatamente lasciate dai pianificatori di quella strage, proprio affinché qualcuno riconoscesse l’impossibilità della Versione Ufficiale che il governo USA avrebbe dato in pasto al mondo?

Questo dubbio, che ormai molti si pongono, non solo è legittimo, ma diventa di capitale importanza nel momento in cui riportiamo i “dettagli tecnici” dell’11/9 all’interno di una visione più ampia, che arriva fino ai giorni nostri.
Proviamo dunque a prendere spunto da uno di questi “dettagli” e ad allargare la riflessione sulla base dei dubbi e delle domande che esso pone. Non considererò un dettaglio “qualsiasi”, uno di quelli (numerosissimi e certo importanti) che abbondano in qualunque sito si occupi di 11/9: considererò invece uno di quei dettagli di cui quasi nessuno parla. Non i “debunker”, non i “complottisti” (odiose categorie create ad arte e su cui torneremo), non ovviamente i mass-media. Solo qualche testardo “cercatore indipendente” ha provato a sollevare il velo di silenzio attorno all’elemento di cui sto per parlare: ma con scarsi risultati.

Il “dettaglio” è in realtà un edificio: il Woolworth Building, costruito nel 1910, che si erge per 241 metri al numero 233 di Broadway, a New York.


Posto proprio di fronte al complesso del WTC (World Trade Center), era un punto da cui si aveva una visione ottimale delle Torri Gemelle. Nessun edificio si frapponeva tra il Woolworth e le Torri.


Quella mattina di sette anni fa, tra le numerose segnalazioni di cittadini e di agenti presenti sul posto, ci sono anche varie “curiose” dichiarazioni che un volenteroso sito in inglese si è premurato di riportare, a futura memoria [3].
Queste registrazioni dimostrano che quel giorno qualcosa di molto strano accadde al Woolworth Building.

< "Qualcuno ha lanciato missili contro la Torre Nord del WTC dalla cima del vicino Woolworth Building." >
WNBC News

< "...abbiamo appena avuto una seconda esplosione, probabilmente un missile dal tetto del Woolworth Building." >
Port Authority Police Officer

< "Stanno sparando al WTC dal Woolworth Building." >
Radio Dispatch - NY Daily News

< "Il primo a cui pensano era un uomo che ha lanciato il missile dal Woolworth Building." >
WTC Police Channel 07

< "Il Woolworth Building! Stanno lanciando missili dal Woolworth Building!" >
Police Channel

< "...c’è stato un lancio di missile dal Woolworth Building." >
Police Officer, 09:18AM

< "la polizia ha notizia che un missile è stato sparato contro il WTC dal Woolworth Building" >
Alan Reiss, WTC Police Desk

< [Circa 45 metri dalla torre] "C’è stato un suono tipo “swoosh”, poi un’esplosione, ed era un suono molto basso. Era come se qualcuno, uno o due piani sopra di me, avesse lanciato un missile brandeggiabile a spalla." >
Lance Cpl. Alan Reifenberg

< "Appena girato l’angolo, ci fermammo, e un poliziotto venne verso di noi e disse “Li ho visti sparare un missile dall’edificio [Woolworth], ragazzi state attenti lassù." >
NYC Fireman

Anche il sito danese Terrorize.dk aveva riportato segnalazioni simili: fortunatamente diverse persone ne hanno fatto una copia, perché attualmente quel sito non è più on-line [4].

< "Il Detective Sergeant Zika riporta un probabile lancio di missile dal Woolworth Building e richiede di avere contatto NYPD per controllare il Woolworth Building." >
Alan T. DeVona, 0908

< "Nell’uscire dal veicolo il Detective Molina ci ha informati che il NYPD Citywide ha segnalato che un terzo aereo si stava avvicinando e che persone sconosciute stavano sparando dal Woolworth Building." >
Detective Sergeant Raymond DiLena

< "Ho sentito diversi rapporti su esplosioni secondarie di bombe, missili lanciati da edifici e altro." >
P.O. Anthony L. Croce

< "Al nostro arrivo al WTC, i sottoscritti presero contatto con il Detective D. Roger, il quale riportava che l’informazione iniziale era stata ricevuta da testimoni nei pressi di West Broadway e Barclay Street, secondo cui un missile è stato probabilmente lanciato dall’American Express Building contro la Torre 1." >
Dennis P. Stafford

< "In quel momento il Detective DeMello e io eravamo all’intersezione tra Barclay e Greenwich, quando tre uomini bianchi non identificati vestiti da business-men corsero verso di me e iniziarono a gridare che un missile era stato sparato contro la Torre 2 dalla cima del Woolworth Building. Guardai su verso il tetto del Woolworth Building e sembrò ci fosse del fumo proveniente dal punto più alto dell’edificio. Quindi il Detective DeMello e io corremmo verso il Woolworth Building. Appena entrammo, chiesi subito del capo della sicurezza. Un uomo bianco non identificato in uniforme di sicurezza ci corse incontro e ci chiese come poteva aiutarci. Gli dissi che avevo bisogno di un ascensore sicuro per raggiungere il tetto, la sua risposta fu “Seguitemi”. Ci recammo verso degli ascensori quando si aprì la portiera di un’auto. Due uomini si fermarono fuori dall’ascensore. Un uomo in apparenza ispanico si identificò come il sovrintendente alla sicurezza; mostrava una ID card sulla maglia. La guardia di sicurezza sembrava conoscerlo così gli credemmo. Lui affermò che il tetto era sicuro. Gli dissi che avevamo avuto segnalazioni secondo cui un missile era stato sparato dal tetto di quell’edificio e lui ci assicurò che non era un missile, ma un aereo, un grosso aereo. Ci garantì inoltre di essere stato sul tetto quando esso si schiantò contro la Torre 2. In quel momento lasciammo l’edificio e ci dirigemmo di nuovo verso Barclay Street." >
R.P. Mendenhall

< "Membri del JK Detective Squad stavano prendendo copertura quando pervenne una trasmissione da New York City Radio, secondo cui “Stanno sparando dal Woolworth Building”. Furono fatti ripetuti tentativi per utilizzare PAPD 800 MHz per confermare questo ma tutti i tentativi fallirono." >
Detective Sergeant Thomas Bomengo

< "Avviso [inudibile]... c’è qualcosa... sembra un missile proveniente dalle pareti del [inudibile]... il secondo edificio." >
PADP Officer

< "Il Woolworth Building! Stanno sparando contro il WTC dal Woolworth Building!" >
MALE C

< "E’ un missile o... è qualcosa che ha a che fare col Woolworth Building [inudibile]." >
Greg at Trade Center

< "PAPD-DESK: Potete mandare delle unità al Woolworth Building per controllare il tetto? C’è un possibile... dicono che era... abbiamo appena avuto una seconda esplosione, probabilmente un missile dal tetto del Woolworth Building. FEMALE OPERATOR: Il Woolworth Building? PAPD-DESK: Sì, a... a Broadway." >

< "MALE: [sovrapposizione] Canale-W, qui è otto-cinque, otto-cinque... [sovrapposizione/inubile] che segnalano possibili missili [inudibile] dal.. dal Woolworth Building. MALE: PPG(?), se stai monitorando la discussione qui [inudibile] che controllino il Woolworth Building, [inudibile] copia." >

< "Quando ci avvicinammo, il secondo aereo si schiantò. Le strade erano intasate, come a capodanno in Times Square. Eravamo a circa un isolato quando colpì. Quando uscimmo un poliziotto ci disse di aver visto un razzo che proveniva dal Woolworth Building colpire la Torre. Io dissi “Oh mio Dio. Come possiamo combattere questo incendio se ci stanno sparando addosso?"" >
Firefighter Pete Fallucca, Engine 16, East 29th St.

< "Qualcuno diceva che ci stavano colpendo con razzi sparati dal Woolworth Building. All’inizio non sapevamo che fosse un aereo." >
Sal D’Agostino, Firefighter

Al centro, esattamente in mezzo alle macerie della Torre sud,
spicca il Woolworth Building


In sostanza, numerose dichiarazioni, tra cui molti rapporti di poliziotti e pompieri, affermano che dal Woolworth Building fu lanciato qualcosa come un missile che colpì le Torri. Diverse persone testimoniano di avere udito il suono di un missile, partito da qualche piano elevato o dal tetto dell’edificio.

Sono affermazioni sconcertanti.
Perché nessuno ne parla? Perché sono state relegate sotto il velo dell’oblio?

Ma non è finita: il Woolworth è stato teatro di altri fatti “anomali” quel giorno, tra cui inspiegabili incendi sul tetto (di cui esistono anche testimonianze filmate), uno proprio nell’angolo da cui sarebbero stati lanciati i missili di cui parlano i testimoni [5].

Ben pochi siti di “contro-informazione” ne hanno parlato. Personalmente ho trovato il link a Orbwar.com grazie alle segnalazioni di due utenti di LuogoComune.net, che in quattro diverse occasioni hanno cercato di portare l’attenzione su questo “edificio dei misteri”.
Ma nessun sito o blog italiano, che io sappia, ha affrontato realmente l’argomento Woolworth Building, se non MarioRossi.net [6].
Sorgono interrogativi importanti.
Cosa accadde davvero quel giorno? Cosa successe al Woolworth Building e perché tutte le segnalazioni che lo riguardano sono cadute nel dimenticatoio?
Forse, se è vero che l’edificio 7 del WTC può essere la “pistola fumante” [7] che demolisce la Versione Ufficiale, il Woolworth potrebbe essere la pistola fumante che smaschera i veri responsabili di quel crimine.

L’11/9 è stato uno spettacolo pirotecnico grandioso, andato in scena in diretta sul palcoscenico del mondo; un evento di una tale portata emotiva da riuscire a narcotizzare il raziocinio di milioni di persone per lungo tempo. Non mi vergogno ad ammettere che io ero una di queste.


-2-
TESI, ANTITESI, SINTESI


Ogni buon ricercatore indipendente ha nel suo block-notes mentale una serie di “citazioni notevoli”, che aiutano a mettere un po’ d’ordine in un quadro, volutamente caotico e frammentato, come quello della storia che stiamo vivendo: una storia fatta di potenti che giocano su uno scacchiere nascosto agli occhi delle popolazioni, e che ci mostra solo i pezzi che i giocatori vogliono farci vedere, o i pezzi “decaduti”, mangiati perché hanno fatto il loro tempo e non servono più.
Alcune di queste citazioni tornano utili nella presente riflessione, per esempio quella relativa alla dialettica formulata dal filosofo Hegel: “Tesi, antitesi, sintesi”.
Forse però questo concetto non è stato sviscerato fino in fondo, anche se sono sempre più le persone che si accostano al problema con il “distacco emotivo” che una tale situazione richiede.

Per molti non sarà una novità riconoscere nella Sintesi proprio il Nuovo Ordine Mondiale. Ma che dire della Tesi e dell’Antitesi? Che dire delle modalità con cui si vuole realizzare la Sintesi finale?
Ci sono molte tesi e antitesi sul cammino verso il NWO: e non può essere altrimenti, perché questo meccanismo ormai ben collaudato, che si basa in sostanza sul “Divide et impera”, sta al fondamento di ogni potere centralizzato che voglia sopravvivere.
Facisti e comunisti, ecologisti e consumisti, interisti e milanisti, debunker e complottisti... quante divisioni vi vengono in mente, create o comunque alimentate da quello stesso potere che ne trae vantaggio (con somma gioia e sberleffo di chi detiene le redini del gioco)? A livelli diversi, da quello più banale a quello politico, da quello economico a quello religioso, viviamo in un perenne stato di “dualità indotta”, nel quale le persone che scelgono di sottrarsi a questo gioco truccato in partenza vengono derise, ignorate, perseguitate, demonizzate, escluse insomma dalla “normalità edulcorata” imposta dal sistema.
Questo lungo excursus teorico serve ad inquadrare il discorso sul NWO all’interno del più vasto e generale meccanismo di controllo tipico del potere, e delle dinamiche con cui esso si esplica. Perché sono sempre le stesse, e mirano a far sì che la gente ci caschi ogni volta.

Tesi e antitesi, si diceva. Dunque proviamo ad inserire i dubbi che ho esposto a proposito del Woolworth Building in questo quadro.
Perché le testimonianze inerenti il Wollworth non compaiono tra gli indizi portati contro la Versione Ufficiale dai maggiori siti del cosiddetto “9/11 Truth Movement”?
Potrebbero esserci diverse spiegazioni, ma nessuna mi appare convincente. Addirittura qualcuno potrebbe pensare: “E’ giusto che un fatto collaterale come questo non venga presentato tra gli indizi principali contro la V.U., e poi vuoi mettere? Già il movimento per la verità è deriso per via di quei visionari del no-plane e quegli altri degli ufo, se ci mettessimo a dire che quel giorno hanno sparato missili contro il WTC da un edificio vicino, sai che risate si fa la gente? E addio credibilità del Truth Movement!”
Ora, io non so se qualcuno potrebbe addurre una simile obiezione, ma la cosa non mi stupirebbe affatto. Questo mantra della “credibilità del movimento” è qualcosa di molto sottile, e più ci si ragiona sopra e più inizia a puzzare.
Nel mare magnum della disinformazione sull’11/9, le precauzioni non sono mai troppe. Soprattutto quando si inzia ad indagare sulle possibili manipolazioni e infiltrazioni del Truth Movement.

Che il movimento per la verità sull’11/9 possa essere manipolato è qualcosa di molto reale: d’altra parte, non sarebbe certo la prima volta che un movimento d’opinione nato spontaneamente, dopo aver acquisito voce e spazio mediatico, viene cavalcato da furbastri che fino al giorno prima lo ignoravano, o addirittura osteggiavano. In Italia abbiamo abbondanza di esempi, anche recenti [8]. E’ ovvio che a qualcuno possa tornare utile tentare di manipolare una protesta popolare per i suoi scopi, non foss’altro per accaparrarsi un nuovo bacino di voti: così facendo, si fa deviare la protesta dai suoi fini originari, indebolendone le richieste, assimilando le persone che in buona fede credono che così il movimento possa magari “avere più voce”.
Tutt’altra cosa, ovviamente, è l’infiltrazione del movimento fin dalla sua nascita. Qui si aprono scenari del tutto differenti.
I dubbi si moltiplicano, in questo caso [9].
Su LuogoComune.net è stata aperta una discussione nei forum proprio su questo secondo scenario [10].
E’ estremamente difficile parlare di questi argomenti
. Molti temono che così si faccia solo “il gioco dei debunker”, che si lavori contro gli interessi del Truth Movement, che ha bisogno di unità e non di divisioni interne...
Ma se c’è qualcosa di poco chiaro nel movimento, voglio saperlo, e farlo sapere. Se ci sono infiltrazioni, o se addirittura tutto l’11/9 è stato pianificato perché si creasse un movimento di opposizione alla Versione Ufficiale neo-con, chiudere gli occhi risulta più deleterio che aprirli e parlarne pubblicamente.

Che il Truth Movement si presenti, consapevolmente o no, come protesta al regime neo-con, è un fatto che va preso seriamente in considerazione, specialmente alla luce di quanto stiamo vivendo oggi.
Già ai tempi delle prime conferenze italiane sull’11/9, come quella ormai storica di Bologna [11], qualcuno tra i più smaliziati avanzò alcune perplessità: per esempio facendo notare certi richiami perché il movimento americano diventasse un partito (!), o l’insistenza della richiesta per una commissione internazionale capeggiata da Chavez e altri leader mondiali con “garanzia” di non essere neo-cons... [12]. Come a dire: Bush è il demonio, i neo-cons sono i soli responsabili dell’11/9, buttiamoci nelle mani dei loro avversari. Si chiama specularità del potere, ed è un ottimo meccanismo, sempre basato sulla “dualità imposta”, per ingannare la gente.
Che Bush rappresenti ciò che di peggio un’amministrazione possa essere, non ci piove. Che i suoi apparenti avversari internazionali siano perciò il bene, è qualcosa di troppo grosso per poterci credere.

Chi sta spingendo affinché le sacrosante rivendicazioni del movimento per la verità sull’11/9 prendano i connotati di una protesta internazionale contro l’amministrazione neo-con?
Chi ha fatto in modo che i neo-cons si abbuffassero di ricchezze e potere, specialmente dall’11/9, in modo così plateale e sfacciato, quasi a invogliare la reazione avversa anche dei più “tiepidi”?
Qualcuno sta facendo in modo che questa amministrazione cada, e forse che con lei cada il modello nordamericano come prodotto malefico di decenni di rapacità repubblicana?
Chi ha interesse a far credere che l’11/9 sia stato un inside-job orchestrato dai soli neo-cons? Le responsabilità neo-con sono evidenti, ma sarebbe ingenuo pensare che dietro un’azione simile non ci siano persone ben più potenti, che agiscono nell’ombra senza metterci la faccia.
Chi sta spingendo antitesi contro tesi per ottenere la sintesi finale?

Queste domande si fanno più pressanti ogni giorno che passa, oggi più che mai con l’attuale crisi finanziaria mondiale, la peggiore della storia. Scoprire chi sono i veri responsabili dell’11 settembre 2001 può farci capire chi ha innescato la miccia di questa crisi globale, che ci sta portando a passi giganti verso il Nuovo Ordine Mondiale.

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NOTA AGGIUNTA:

Dopo tutto questo parlare di Woolworth Building, movimenti e infiltrazioni, non vorrei si fraintendesse il senso di questo mio post. Non sostengo infatti che l’11/9 furono sparati missili dal Woolworth e che ci sia stato un insabbiamento di questo fatto da parte del Truth Movement. Lungi da me una simile idea, peraltro piuttosto strampalata. Il mio intento è solo quello di poter stimolare una riflessione di portata generale, su eventi le cui conseguenze stiamo vivendo con grande impatto ancor oggi, partendo da un particolare poco noto anche tra coloro che non accettano più la Versione Ufficiale governativa. Non so cosa sia accaduto davvero quel giorno, ma proprio per questo vorrei che si cercasse di fare chiarezza su tutti gli aspetti oscuri e ambigui che permangono ancora a distanza di 8 anni. Qualunque risultato possano portare.


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NOTE

[1] Questa definizione è contenuta in un documento del gruppo neo-con PNAC (Project for the New American Century), pubblicato nel settembre 2000 con il titolo “Rebuilding America’s Defenses”.
All’inizio del capitolo 5 si legge:
< "To preserve American military preeminence in the coming decades, the Department of Defense must move more aggressively to experiment with new technologies and operational concepts [...]. Further, the process of transformation, even if it brings revolutionary change, is likely to be a long one, absent some catastrophic and catalyzing event – like a new Pearl Harbor." >
Traduzione:
< "Per conservare la supremazia militare americana nei decenni a venire, il Dipartimento della Difesa deve sperimentare in modo più aggressivo nuove tecnologie e nuovi concetti operativi [...]. E’ inoltre probabile che il processo di trasformazione, se anche dovesse portare un cambiamento drastico, sarà un processo lungo, in assenza di un qualche evento catastrofico e catalizzatore, come una nuova Pearl Harbor." >
Si può scaricare il documento in versione originale qui:
http://www.mediafire.com/?4hgguommyye
e la traduzione italiana qui:
http://www.mediafire.com/?3odu2mcdxvn

[2] La più completa discussione disponibile in italiano è quella presente sul sito LuogoComune.net [ http://www.luogocomune.net/site/modules/911 ]

[3] “The Untold Story of the Woolworth Building Incidents on 9-11-01”
[ http://www.orbwar.com/woolworth ]
Viene riportata la fonte per ognuna delle testimonianze.
E’ interessante notare, inoltre, come dopo l’11/9 la sicurezza del Woolworth Building ha proibito l’accesso al pubblico alla lobby, l’entrata riccamente decorata dell’edificio, meta usuale di molti turisti. [ http://chronicle.com/review/brainstorm/index.php?id=102 ]

[4] Ho trovato le testimonianze presenti su Terrorize.dk grazie a una segnalazione di un utente di LuogoComune.net, a questo indirizzo:
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1410
(commento del 15/9/2006, ore 1:49)
Traduzione mia, come per le testimonianze precedenti.
Il sito Terrorize.dk non è più on-line, ma lo si può recuperare tramite Web.Archive.org a questo indirizzo: http://web.archive.org/web/20060406220408/www.terrorize.dk
Questo è l’archivio della pagina con le testimonianze riportate:
http://web.archive.org/web/20060419114221/www.terrorize.dk/911/naudet/woolworth.php

[5] Il sito Orbwar.com ha ricostruito la sequenza degli strani eventi accaduti al Woolworth Building quel giorno. [ http://www.orbwar.com/woolworth ]

[6] “L'ombra del Woolworth Building sulla verità dell'11 settembre”
[ http://www.mariorossi.net/user/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=538 ]
Non sono d’accordo con molte cose sostenute nell’articolo, comunque resta uno dei pochissimi siti italiani ad aver parlato del Woolworth Building.

[7] “Smoking gun” in inglese: indica l’evidenza definitiva di un crimine, la prova che inchioda il responsabile al reato commesso.

[8] Si veda per esempio un mio vecchio articolo: “Lotte popolari, propaganda e ingerenze politiche” [ http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1879 ]
Versione scaricabile in PDF: http://www.mediafire.com/?2zl2y2zzzoy

[9] Quando, nel febbraio 2006, mi iscrissi a LuogoComune.net (all’indomani della trasmissione "P come pentagono, M come mistero", andata in onda su Rai1 a un'ora da vampiri), aprii una discussione nei forum dal titolo "L'eterno gioco dei manipolatori e burattini in cui siamo coinvolti tutti". Vi esponevo quelli che erano i miei dubbi e che ora sono diventati qualcosa più che semplici perplessità o impressioni.
Ecco alcune delle cose che scrivevo in quella discussione:
< "Il numero sempre maggiore di "voci contro" che si sta alzando, sul web e ora anche su riviste e TV, se da un lato mi rende felice perché sveglia sempre più persone, dall'altro mi fa sorgere un dubbio angoscioso.
Nella storia, lo sappiamo bene ormai, nulla accade per caso, ma solo perché è stato preventivamente pianificato.
Non potrebbe essere che anche questo scompiglio in procinto di scatenarsi, all'interno dello stesso Occidente, sia stato previsto?
Che un'ondata di sdegno, sapientemente pilotata, si tramuti in qualcosa di più dirompente, e che tutto ciò sia parte del piano? [...]
Ma se questa stessa reazione fosse, anch'essa, null'altro che uno degli eventi pianificati... uno strumento già programmato? [...]" >
Da quel febbraio 2006 sono passati ormai tre anni e quei dubbi, anziché dissiparsi, si sono rafforzati ancor più.

[10] “9/11 truthling infiltration timeline”
[ http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?viewmode=flat&topic_id=3016&forum=42 ]
In realtà sono diversi gli spunti presenti sul sito portati da vari utenti, comunque quella è la discussione più mirata e organica sull’argomento.
Si aggiunga anche una discussione sul possibile ruolo di Scientology
[ http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?viewmode=flat&topic_id=2951&forum=7 ]

[11] Qui c’è un comunicato degli organizzatori dopo la conferenza internazionale sull’11 settembre tenutasi a Bologna nel 2006:
http://luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1471
Da leggere soprattutto i commenti all’articolo.

[12] Alcuni commenti su questo specifico aspetto sono contenuti in una discussione sulla conferenza di Bologna:
http://luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1424
(commento del 19/9/2006 e seguenti)

21 commenti:

corrado ha detto...

articolo eccellente, stavo scrivendo delle riflessioni molto simili (partendo da altri episodi come hiroshima e i vaccini); spero di pubblicarle presto

è vero, molte delle opposizioni sono manovrate dagli stessi governanti occulti, quelle che non sono manovrate o fondate ab inizio da chi ci governa sono infiltrate piano piano e quindi manovrate perchè siano funzionali ai piani delle élite

molti "oppositori" sono in realtà persone che sviano, che parlano del male perchè non si immagini nemmeno che ci sia un peggio

ci sono persino siti che parlano di NWO e di 11 settembre pur di non parlare di scie chimiche

Anonimo ha detto...

conosco sempre piu gente che passa dal mio lato,quello degli scettici,dici che nella storia nulla accade per caso penso che anche nell'informazione vale lo stesso principio ,se la gente smettesse di emozionarsi per cio che ci viene propinato dai media sarebbe piu in grado di capire ciò che accade intorno a loro,non credo che siamo in grado di fermare il nuovo ordine mondiale ma non per questo smettero di lottare,auguri e non mollare

Gaia ha detto...

Corrado e Masaniello: i vostri due commenti si integrano a vicenda. E' giusto continuare a lottare per quello in cui crediamo, nonostante tutto e ben consci delle difficoltà, interne ed esterne.
buoni giorni

Anonimo ha detto...

salve gaia ho letto tutti i tuoi post ma non sono riuscito a capire quale sarebbe la forma di governo o assenza dello stesso che tu auspichi, per il mio conto ho delle idee ma non è il caso di dirle in pubbico e visto che neanche tu non le dichiari forse sono le stesse ,inoltre sono circa dieci anni che non voto e convinco gente a non votare anche se sono stato in passato un militante di quelli tosti ma quando mi sono reso conto di cosa è la politica non ho potuto fare altro che schifarla .
aspetto avidamete altri post ciao a presto

Gaia ha detto...

Ciao Masaniello.
non è il caso di dirle in pubbico
Ma come.. non sai che in Italia c'è la più assoluta libertà di parola? E' un diritto sancito dalla costituzione, perfino! ;)
A parte le battute.. Ti rispondo su due livelli: innanzitutto, ho aperto questo blog non per propagandare le mie idee ed eventuali proposte, ma solo per diffondere una serie di informazioni di cui sono venuta -e vengo tuttora- a conoscenza. Il mio scopo primario è la condivisione delle informazioni, ecco tutto. Lascio poi a chi legge "l'onere" di approfondire e di farsi una visione sua delle cose. Che può, ovviamente, anche differire dalla mia. Non mi importa, io posso dirmi ampiamente ripagata del tempo e delle energie spese per questo blog, se anche solo un visitatore si incuriosisce e decide di andare avanti nella ricerca. Perché a quel punto questo piccolo bloghetto sarà servito a sollevare un po' il velo della realtà. Quello che viene dopo, è piena libertà del singolo lettore.
A parte questo, penso di avere lasciato, qua e là nei miei post, numerosi "indizi" su come la penso.. così che non è poi impresa ardua intuire vagamente le mie idee a proposito di concetti quali "governo, democrazia, stato, guerre, gruppi di potere" eccetera eccetera :D
Sulla questione voto, basta guardare il piccolo logo che sta in fondo al menu di destra.. ;)
Un saluto sincero

ps: complimenti per la pazienza.. leggere tutto il blog è impresa degna di un messner del web!

Anonimo ha detto...

ciao gaia tutto come pensavo!!!! e ne sono contento, se ho letto i tuoi post e perche sono ben fatti,inoltre i ratti sono nello stesso tempo feccia "come il popolo"ma nello stesso tempo nel regno animale i piu vincenti solo perche sono i piu curiosi allora se la curiosita aiuta loro puo essere favorevole anche a noi,a parte gli scherzi sono ai domiciliari percio ho molto tempo come vedi sto pagando la lotta al sistema ma appena finisco (tra qualche mese )continuero a fare casino e sovvertire il sistema in ogni modo ciao a presto

Gaia ha detto...

Eh, Masaniello.. spero tu non abbia fatto niente di grave (a parte che oggidì si può finire nei guai per una virgola fuori posto scritta su un blog..); d'altra parte ci sono diversi modi per esternare la propria non-accettazione dell'attuale sistema, modi che si potrebbero raggruppare in due categorie principali, violenti o pacifici, cioè basati sulla sopraffazione o meno da parte di una persona su altre persone. Il sistema adotta il primo modo. E non potrebbe fare altrimenti: è la natura stessa del potere.

Anonimo ha detto...

No Gaia la violenza non è nella mia indole ,anche se credo che il vecchio "occhio per occhio dente per dente"sia appropiato alla nostra epoca nonostante sia stato divulgato dai piu grandi prestigiatori di tutti i tempi.
Ho solo infranto leggi che toccano gli interessi economici dello stato,favorendo la divulgazione di un certo tipo di cultura pacifista per antonomasia,potrei anche essere daccordo su alcuni principi della nostra costituzione,senza per questo riconoscere molti articoli del codice penale che tutelano gli interessi dello stato e non quelli dei cittadini dello stesso(basta guardare lo squilibrio delle pene che esiste tra chi commette reati contro le persone e chi contro lo stato)naturalmente i secondi vengono massacrati mentre inspiegabilmente puo capitare che i primi in molti casi siano lasciati liberi di reiterare reati dello stesso tipo e se possibile anche piu gravi,inoltre è possibile che un reato sia tale in uno stato mentre in un altro sia qualcosa di perfettamente legale posto al libero arbitrio dei cittadini ho sempre agito in modo che la mia "liberta" non invadesse quella di altri cio che mi consola è che chi mi conosce non mi criminalizza come un mio pari ha potuto ergersi fino al punto di scrivere "in nome del popolo italiano"ma io non sono forse un membro del popolo?in piu forse sono ignorante, ma per fare un esempio alla portata di tutti, vorrei che qualcuno mi spiegasse per quale motivo l'alcol che caua 25000 morti all'anno sia legale nonostante chi beve e guida causi gravi lutti anche in persone che nulla hanno a che fare con esso, l'unico loro torto è di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, mentre l'erba che è scientificamente dimostrato crei alterazioni molto minori sia punita allo stesso modo del possesso di droghe pesanti ma questi sono solo esempi collegati a consumi di massa nel "nostro"codice penale ci sono decine di altri casi,non lo capisco ma forse sono io ad essere stupido non so.

Gaia ha detto...

Bravo Masaniello che deplora la violenza :)
Sulla questione alcol, c'è un divertente video su youtube di Bill Hicks:
One Night Stand (2 di 3)
"Nicotina, alcol..: droghe buone! Casualmente, droghe tassate!"
;)

ps: non mi sembri affatto stupido, Masaniello. Il fatto è che noi "gente comune" continuiamo a porci domande sul sistema usando il buon senso, quando il buon senso è l'ultima cosa che il sistema ha mai pensato di applicare..

Anonimo ha detto...

grande Bill peccato pe la prematura fine comunque vivra nei cuori di molti sognatori.
ciao e a quando il prossimo post?

Gaia ha detto...

Ciao :)
Ho postato giusto ieri dei link in tema di banche ed economia, in attesa di rifinire il mio 'articolone' che sarà disponibile in pdf.
Poi ho in preparazione un post sulla simbologia, ma non ti voglio togliere la sorpresa :D

Anonimo ha detto...

Ciao Gaia, apro citandoti:
"Ma non è finita: il Woolworth è stato teatro di altri fatti “anomali” quel giorno, tra cui inspiegabili incendi sul tetto (di cui esistono anche testimonianze filmate), uno proprio nell’angolo da cui sarebbero stati lanciati i missili di cui parlano i testimoni".
Come scrivevo altrove, sono stato un militare per diversi anni. Ti posso confermare che gli incendi SONO una prova dell'utilizzo di missili. Aggiungo che provano l'utilizzo di più missili.
Piccola nota tecnica. In balistica si distingue un missile da un proiettile per il fatto che il primo è "autopropulso" (cioè dotato di un piccolo motore a reazione), mentre il secondo è sparato a causa dell'esplosione di una carica. Pensa ad esempio ad una pistola, il proiettile parte per l'esplosione della polvere contenuta nel bossolo.
Tempo fa ho fatto parte di una squadra antincendio durante esercitazioni con missili anticarro. Proprio perché i missili, soprattutto se se ne lanciano diversi, possono creare piccoli incendi con la loro propulsione.
Ovviamente neanche io so cosa sia successo sul tetto di quel palazzo. Ma gli incendi mi fanno pensare.
Buoni giorni a te, continua così!
Fabio.

Gaia ha detto...

Ciao Fabio, grazie per le sempre preziose informazioni!
buona settimana :)
gaia

Anonimo ha detto...

Buona settimana a te, appena possibile farò in modo di farti arrivare delle foto, negli ultimi giorni il cielo dalle mie parti era screziato, indovina da cosa? Appena riesco a documentare, te le mando per la tua preziosa sezione chemitrails.

Fabio.

Gaia ha detto...

Grazie Fabio, a presto!

Anonimo ha detto...

E com'è che neanche le immagini in diretta mostrano niente del genere mentre sono ampiamente documentati gl attacchi di due aerei e niente più? Per il resto sono d'accordo su tutto ma i missili dal palazzo di fronte mi è difficile crederci...

Gaia ha detto...

La diretta è iniziata dopo il primo impatto (Torre Nord), per cui ovviamente non abbiamo filmati. Ma le testimonianze e le registrazioni delle chiamate sul canale radio della polizia non lasciano dubbi sul fatto che qualcosa di strano stesse accadendo sul tetto del Woolworth Building.
Che fossero missili o altro non possiamo saperlo, ma qualcosa stava accadendo. Ci sono anche foto e filmati degli incendi all'angolo del tetto dell'edificio. Appare quindi palese che questi fatti siano quantomeno anomali, e si inseriscono in una giornata in cui di fatti anomali ne sono successi a iosa. Strano però che nessuno abbia indagato a fondo su questo aspetto... O forse no. Appunto.

un saluto
gaia

Nyko ha detto...

Se scrivi di "no-plain theory", la maggior parte di quelli considerati dall'establishment "teorici del complotto", ti tratta, paradossalmente, come l'establishment stessa tratta loro, ovvero folli-eretici-cospiratori. Ma quella che cerchiamo è la verità assoluta, o semplicemente la nostra personale verità?

Nyko ha detto...

"Avevamo fatto molte esercitazioni e invece, dopo il boato, non scattò nessun allarme. Cercai di rimettermi al lavoro e, solo parecchi minuti dopo, il telefono squillò. L'altro aereo era appena entrato nella Torre Sud ma non me n'ero accorto. Era un amico giornalista, Massimo Jaus di America Oggi. Urlava: "Scappa, un aereo ha colpito le torri" [1].

"Mentre mi allontanavo dalla Torre Sud sentii il sibilo. Il tempo di girarmi e il secondo aereo era entrato nell'edificioche, fino a quel momento, era il mio ufficio" [2].

"[...] quando il primo aereo si schianta a 600 chilometri l'ora sulla torre accanto [3]."

Un Boeing 767 che viaggia a 600 chilometri orari e che viene ricordato da due superstiti con frasi come "non me n'ero accorto" e "sentii il sibilo". Non lo trovate alquanto bizzarro?

Note e Fonti:
[1] Lucio Caputo, Presidente dell'Italian Wine & Food Institute, Il Venerdì di Repubblica, 19 Agosto 2011, 23
[2]Ruggero de Rossi, ora guida il fondo di investimento Tandem Global, Il Venerdì di Repubblica, 19 Agosto 2011, 24
[3] Anna Lombardi, giornalista di La Repubblica, Il Venerdì di Repubblica, 19 Agosto 2011, 22

Nico Forconi ha detto...

Ore 08.50. Una ragazza di nome Karen manda un sms:

"Cnn said they think it was a plane that hit the bldg."

"La Cnn pensa sia stato un aereo a colpire il palazzo."


Ore 08.51. Un altro sms, di una ragazza che si chiama Teresa, dice:

"The World Trade Center has just blown up, we seen the explosion outside our windows."

"Il World Trade Center è appena stato fatto saltare in aria, abbiamo visto l'esplosione fuori dalle nostre finestre."


Ancora:

"A small plane crashed into the World Trade Center in N.Y. just now."

"Un piccolo aereo si è appena schiantato nel World Trade Center a New York."


Ore 09.03:

"Huge explosion just rocked the World Trade Center, the second tower is now on fire."

"Un'enorme esplosione ha appena colpito il World Trede Center, la seconda torre è ora in fiamme."


Il quotidiano britannico "The Guardian", il 25 Novembre 2009, pubblica la rubrica "Wikileaks publishes 570,000 messages capturing chaos of 9/11", a cura di Ed Pilkington, in cui sono riportati molti altri sms pubblicati sul sito "911.wikileaks.org", tra cui quelli scambiati tra agenti dell'FBI che invitano i colleghi, in mancanza di informazioni, a guardare la "FOX" o la "CNN".
Ciaoo, Nyko

Unknown ha detto...

Ciao "Nuovo Ordine Mondiale",
ringrazio per il tuo blog. Mi è stato molto prezioso durante le mie ricerche mentre preparavo un post per l'11 settembre, che mi piacerebbe condividere con te:
http://ryce-news.blogspot.it/2012/08/io-cero-fra-un-po-ritorna-lundici.html.

Ritornerò senz'altro nei paraggi, ad attingere dal tuo prezioso silos.

ryceciclo@gmail.com

ps. grazie della dritta per i motori di ricerca.