Temo dovrete accontentarvi di questa serie di riflessioni dal titolo “Break”, che scrivo di getto a tarda sera o nel primo mattino, e che ora vorrei condividere con voi.
Buone ricerche, e buona vita.
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Break (uno)Un piccolo aneddoto, uno dei moltissimi che accadono quotidianamente per le strade delle nostre città. Scene che migliaia di persone vivono ogni giorno.
C'era un signore con in mano un grande pacco di quotidiani, sapete, quelli che distribuiscono gratuitamente vicino alle stazioni della metro e altri luoghi molto frequentati. Bene, c'era questo signore, con una copia del quotidiano gratuito in una mano protesa verso i passanti.
E poi c'erano i passanti.
Passavano, com'è ovvio, ma passavano di fretta, rasentando o scansando senza uno sguardo la mano tesa dell’uomo.
L'espressione di quel signore era qualcosa che non si può dimenticare, se solo si ha cura di rivolgergli uno sguardo. Era, nel silenzio più profondo delle sue corde vocali, un’espressione che parlava in un modo ben più intenso.
Un misto di stupore, delusione, accorata tristezza, in cui la speranza negli uomini scemava di passante in passante.
Non poteva fare a meno di stupirsi, ogni volta, del comportamento di quella gente, che lo rasentava di gran carriera senza mostrare nemmeno di vederlo; e ogni volta la sua fiducia nell’altro veniva delusa; così come ogni volta si acuiva, di riflesso, una tristezza che si fa carico anche di un’accorata empatia per l’intero genere umano. Almeno così credo, vedendo quella faccia.
Ma il sorriso luminoso e il calore con cui mi ha dato la copia del quotidiano, mentre, fermatami davanti a lui, lo guardavo dicendo “Grazie. Buona giornata!” -- l’espressione di quell’uomo, mutata così repentinamente e divenuta in un picosecondo lo specchio di una rinnovata speranza -- tutto questo, unito al suo gaio “Grazie a lei, e buona giornata!”, ripagano in un sol colpo di tutte le bassezze e il marciume che s’è visto e si vedrà tra molti altri uomini.
E mentre me ne andavo rispondendo “Grazie, anche a lei”, un sorriso pieno di gioia si stampava sul mio e sul suo volto. Un sorriso che si ricrea, potente e radioso come allora, ogni volta che penso a quel piccolo, microscopico momento di umanità pura, in una giornata qualunque d'una qualunque città.
Poi ci sono anche altri uomini, che trascorrono le loro ore lavorative immersi nel più bieco risentimento e nel più totale livore verso i propri simili.
Un rancore inestinguibile, che serpeggia in ogni cosa che fanno, in ogni parola che pronunciano.
Persone che hanno permesso all’insoddisfazione di prendere possesso della loro anima, un’insofferenza mal celata, nutrita da un perenne malignare alle spalle altrui.
Giorni e mesi, passati denigrando il prossimo (salvo però mostrarsi sempre rispettosi e servizievoli del grado gerarchico superiore), riempiendo l’aria di maldicenze e frustrazioni mai risolte.
La maggior parte dell’energia di un uomo rivolta alla distruzione e alla negatività.
Che tristezza. E che immane spreco di forze.
Ma come si fa a vivere così?
Così pieni di livore, di pensieri negativi?
6 commenti:
semplice si diventa viscidi e egoisti......2Timoteo3
Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili;
perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi,
insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene,
traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio,
aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati
Come scrivo anche nel "Break (tre)" -di prossima pubblicazione- è questione di scelte: ogni singola persona sceglie di essere e comportarsi in un certo modo.
A volte è un processo quasi inconsapevole, in cui ci si lascia trasportare da eventi e dinamiche esterne. Ma siamo tutti perfettamente in grado di rendercene conto, se lo vogliamo. E di scegliere di conseguenza.
Grazie per la visita
buoni giorni
Riflessione molto intensa. Le piccole cose sono quelle veramente grandi.
Ciao
Grazie, Zret. Concordo con te.
Buona settimana :)
Presto avrò l'onore di citare questo tuo magnifico, commovente articolo.
Ciao!
Ti ho citato.
Ciao!
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